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Voto 77/100 I sette mari sono pieni di pericoli e insidie, soprattutto quando si ha a che fare con Maelstrom e creature demoniache assortite, ma gli alto atesini Anguish Force lo sanno bene e decidono di sfidare il fato con tanto di Jolly Roger, portabandiera di stili differenti uniti sotto una sola causa. ‘Sea Eternally Infested’, sesto lavoro della band corsara, si rivela essere molto interessante, heavy, power e thrash metal si fondono per alimentare la fantasia dell’ascoltatore, ma soprattutto per soddisfare la sete dannata di metal. “Atlantis” e “The Glorious Admiral” aprono l’album, e fin qui niente di eccezionale nonostante la potenza, ma l’arrivo di “Mermaid” ribalta le carte in tavola, una song heavy con cavalcate in stile Iron Maiden del duo chitarristico LGD e Luck Az, mentre il carismatico vocalist Val Shieldon ci regala una interpretazione alla Paul Stanley dei Kiss. Sicuramente uno dei più bei pezzi dell’album, come anche “Army Of Poseidon” il cui inizio è assegnato alle chitarre gemelle per un intro melodico che esplode in una carica di energia inusuale. La suite “Elise Odyssey” di circa quindici minuti è ben strutturata con vari cambi di tempi rendendo il pezzo dinamico, suggestivo e per nulla noioso. Altri brani di rilievo sono la strumentale “Tsunami”, vero terremoto marinaresco, e la bonus track “Vacant Soul” in chiusura album che ci fa assaporare con la sua calma apparente la vita selvaggia e libera dei vagabondi del mare. La produzione poteva essere curata meglio, nelle prime due tracce in particolare si sentono poco gli assoli della chitarra solista, dando preferenza alla ritmica, ma questo è poco rispetto a tutto quello che ci viene proposto in seguito. L’avventura sui sette mari continua…
Metallo potente e picaresco.