intervellato dalla uscite seguenti rincodicibili alla compilation RRR 1988-1997 ed all’EP Cry, Gaia Cry, di recente è invece stata pubblicata l’altra raccolta RRR 1998-2002. Da un punto di vista musicale, gli Anguish Force sono rimasti fedeli al proprio stile, oltre che alle proprie radici. Il loro è un sano e genuino heavy metal tradizionale, che si fa alle classiche band del settore, come Manowar, Virgin Steele, Judas Priest, Saxon ed in particolare Iron Maiden. Il gruppo bolzanino nel complesso non scopre nulla di nuovo da un punto di vista musicale, ma con Atzwang fa centro senza mezze misure. Questo è infatti nel senso assoluto il loro lavoro migliore da ogni punto di vista. E’ un disco di personalità, che inquadra il loro sound alla perfezione, vestendoli di un’identità precisa, che allo stesso tempo gli consente di mettere in mostra una personalità molto forte e delle sonorità assolutamente individuali. Gli Anguish Force sono migliorati moltissimo come gruppo, c’è una palpabile sintonia tra i vari strumenti e componenti della band e questi aspetti si riflettono sia sulla qualità tecnica che sullo spessore artistico e compositivo. La chitarra di LGD sa essere incisiva e melodica al punto giusto, ma chi stupisce maggiormente è il cantante Johnny Thunder, davvero a proprio agio nei vari componimenti di Atzwang. Ottima anche la produzione, capace di donare all’album un suono adeguato. Disco consigliato a coloro che amano questo genere.