Voto: 73/100 Si chiude un cerchio iniziato tre anni fa per gli Anguish Force, con “RRR 1998-2002” infatti, la band capitanata da Luigi “LGD” Guarino, completa l’opera di restauro di vecchi brani, in questo caso compresi nel quinquennio indicato nel titolo.
La sostanza non cambia, l’Heavy/Speed di matrice teutonica presentato dai cinque bolzanini viene rispolverato anche per l’occasione, rivitalizzando song perdute dai vecchi demo o addirittura mai registrate prima d’ora.
Le sferzate di sana violenza quali “B.A.T.M.A.N. 666” o ancora l’accoppiata “Thrash Invasion I/II”, si fanno apprezzare nella loro nuova veste che si limita a rendere giustizia all’impatto sonoro degli Anguish, oltre ad accrescere il tasso tecnico della band, grazie ad una nuova line-up di tutto rispetto.
I pezzi più ragionati come “Rage Of The Mountain” non mancano in questa raccolta, dedicata naturalmente ai die hard fan del longevo e quanto mai prolifico act di Campodazzo che, cd alla mano, pare aver trovato la quadratura del cerchio, poiché oltre all’innesto dei preziosi fratelli Hupka (batteria e chitarra), va anche segnalato il netto miglioramento dell’ugola diJohnny Thunder, ora controllata ed all’altezza della situazione.
Sensazione sicuramente confermata dalla prestazione su “The Chalice Of Steel”, dalle aperture maggiormente Power, che vedeva la luce nel 2008 sull’album “Invincibile Imperium Italicum”, qui risuonata in toto e resa ancor più efficace rispetto alla prima versione.
Alle undici composizioni originali di marca Anguish Force, i nostri aggiungono ben tre cover che risultano emblematiche per individuare le influenze che si mescolano e vanno a creare il sound degli altoatesini, quindi se “Remember The Good Times” degli Scorpions vuole rappresentare la parte più melodica e “Lust For Freedom” degli inglesi Grim Reaper quella più classica, con Tormentor dei Kreator di certo si schiaccia sull’acceleratore del grezzo Thrash tedesco, sempre filtrato dall’esperienza Anguish Force, s’intende.
In definitiva una raccolta doverosa di un gruppo solido ed onesto, non vedo aggettivi migliori per descrivere i ‘Force e la passione che ci mettono, Luigi in testa, da più di tre lustri.
“RRR 1998-2002” vuole essere un modo per gettare un’occhiata storica sugli Anguish Force, quindi disco consigliatissimo a chi già apprezza l’operato senza compromessi del gruppo ma, anche un buon modo di fare la conoscenza dei riff forgiati nel fuoco delle officine di Atzwang!